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mercoledì 15 settembre 2010

John Marston...


Credo che Red Dead Redemption sia il picco più alto raggiunto da Rockstar.
Credo che ognuno di noi debba seguire e innamorarsi di questa storia, di questi personaggi così caratterizzati, così vivi seppur estremizzati nei loro comportamenti e nelle loro follie.
Forse ognuno di noi troverà qualcosa in comune con il protagonista o con uno dei numerosi personaggi secondari che incontreremo nella storia; partendo da John Marston, una persona semplice e poco colta, legata ad un passato da cui non si riesce a fuggire, da cui è difficile redimersi, e forse non basta neanche giustificarsi dicendo che si commettevano grossi crimini solo per aiutare i poveri. Sarà vero poi?
Quando John sarà lasciato a morire dalla sua banda dopo una rapina andata storta, comincerà il lungo viaggio dedicato in cerca di vendetta o in cerca di se stessi, ma con lo scopo di poter finalmente vivere una vita serena, senza sensi di colpa e ovviamente scontare i suoi crimini di fronte alla legge.
Legge che, attraverso il suo massimo rappresentate, tale Edgar Ross, vuole ripulire la città dal crimine e garantire la pace e la civiltà; così il rapimento della famiglia di John sarà una condizione necessaria di ricatto per ottenere i nostri servizi, oltre a quella ovviamente di scontare i nostri crimini di fronte alla legge.

Lo sfondo sarà quello di un selvaggio west nel periodo in cui qualcosa sta cambiando, la tecnologia e la civiltà si stanno imponendo con la forza e con l'inganno ad opera dell'uomo bianco.
Inutile dire che il paesaggio, l'ambientazione riprodotta, lo stile e l'atmosfera sono eccezionali. Incredibili in quanto a vastità, cura nei dettagli...il lavoro svolto ha richiesto molto tempo, un grosso investimento di denaro (per questo titolo la Rockstar ha dichiarato di aver speso 100 milioni di dollari) e il risultato è tutto dalla loro parte.

Chiunque abbia giocato un qualsiasi titolo di questa storica software house o un gta si troverà subito a proprio agio nei panni di John Marston. Il gameplay infatti è quanto di più vicino alla serie di quanto si possa immaginare, con decine e decine di missioni, personaggi, extra, sfide...di carne al fuoco ce n'è molta ed anche se deciderete di seguire solamente l'ottima storia ne avrete per oltre 20 ore.
Farsi rapire dagli eventi, dalla richiesta di aiuto dei numerosi e bizzarri personaggi sarà facile e le ore a cavallo nelle lande desolate americane voleranno come non mai.

Red Dead Redemption è un gioco da vivere, da giocare con calma, storia e dialoghi sono importanti per capire il passato di ogni persona, cosa li spinge ad andare avanti, i loro sogni e le loro speranze; è un gioco in cui perdersi nelle missioni secondarie o semplicemente passeggiando in mezzo alla meravigliosa natura incontaminata tra paesaggi evocativi che trasmettono un'incredibile voglia di essere lì.

Niente texute, grafica e frame rate: ciò che mi rimarrà di Red Dead Redemption sarà la sua storia, la vita di John Marston.
[9/10]

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