Psn

Xbox Live

giovedì 31 dicembre 2009

Il primo PixelJunk non si scorda mai...


Il sottotitolo "shooter" non deve trarre in inganno...questo PixelJunk è meno sparacchino di quanto il titolo lasci intendere nonostante la classica impostazione a due levettte tipica del genere.
Soli in questo luogo fantastico, a bordo della nostra navicella dovremo portare in salvo i nostri amici rimasti intrappolati in un mondo sottorraneo dove regnano e si intrecciano fuoco, acqua, strani liquidi e misteriose creature.
Sarà proprio il mix di questi elementi naturali a dare vita ai livelli, dove un fantastico level design ci guiderà e ci invoglierà ad andare avanti. Il tutto è governato da un'ottima fisica e da svariati attivatori e upgrade momentanei in grado di cambiare un po' le leggi fisiche di base.

Il gioco è rilassante, impegna la mente, ma anche i riflessi e la precisione del giocatore. Spesso sparare troppo può portare all'eliminazione delle persone da salvare, bisogna procedere con cautela e attenzione. PixelJunk Shooter è anche relativamente facile e purtroppo non ci vorrà molto per giungere al termine. Maggiore tempo e fatica invece saranno richiesti al giocatore se e quando deciderà di scoprire e raccogliere tutti i tesori, elemento essenziale questo anche per sbloccare la maggior parte dei trofei; personalmente ne ho sbloccati solo il 25% portando solamente a termine il gioco e scoprendo tutte le zone segrete.

Ho apprezzato molto lo stile grafico essenziale ma curato e particolare, l'audio così adatto che ci accompagnerà nella nostra missione principale.
Missione che ci vedrà impegnati in tre mondi dove un boss ci attenderà alla fine: ebbene credo che solo questi tre boss valgano il prezzo di questo gioco esclusiva del psn.

Soddisfattissimo, questo PixelJunk Shooter mi è proprio piaciuto...dall'inizio alla fine ed entra con merito nella mia personale classifica dei migliori titoli presenti sul psn di quest'anno.
[8.5/10]

martedì 29 dicembre 2009

Army of Two




Sparatutto in terza persona, Army of Two è stato un discreto titolo, uno di quei giochi che non andrebbero giocati quando non ci sono gioconi in giro. Trovato ad un prezzo interessantissimo non ho potuto però fare a meno di ricordare qualche giudizio positivo quindi...

Complice il fatto di averlo giocato e finito in cooperativa col mio grande amico Paolo, il titolo guadagna sicuramente qualche punticino extra nella valutazione finale.
La solita storia fatta di guerra, tradimenti e intrighi internazionali fa da sfondo ai nostri due simpatici protagonisti, due mercenari mandati allo sbaraglio dall'organizzazione americana di turno.

Army of Two propone un sistema di copertura e di fuoco molto simile a Gears of War, il level design, per quanto studiato per garantire sempre diverse coperture secondo me è un po' piatto. Il sistema di fuoco è arricchito da alcune interessanti novità, quali per esempio un indicatore di aggressività che si riempe facendo fuoco verso la copertura del nemico, capace di garantire l'attenzione del fuoco nemico; durante ciò il nostro socio potrà quindi aggirare le loro coperture e trovare quasi indisturbato una posizione migliore. "Spalla a spalla" ci permetterà, solo in alcuni punti prestabiliti, di unirci al nostro amico e rispondere con una pioggia di fuoco al pesante e continuo assalto dei nemici proveniente da ogni angolazione.
Il "tiro cooperativo" infine ci permetterà di cecchinare assieme, uccidendo pericolosi bersagli in lontananza.
In caso di abbattimento del nostro compagno, sarà possibile curarlo entro un certo tempo limite, magari dopo averlo trascinato in un punto più tranquillo e coperto.
Tante sono le armi a nostra disposizione, ce n'è per tutti i gusti, si va dai mitra pesanti a quelli leggeri, dai fucili di precisione agli rpg, dalle pistole ai fucili a pompa e guadagnando soldi durante le missioni sarà poi possibile potenziarle.
L'ia dei nemici non sempre è all'altezza purtroppo, spesso mostrano comportamenti totalmente illogici: non tanto quando escono dalla loro copertura per farsi ammazzare, capita che ti passano vicino e non ti notano, o ancora mi è capitato di sparargli mentre loro continuavano ad ignorarmi totalmente a due passi.

Nel complesso Army of Two graficamente si difende benone, nonostante si vede che il gioco manchi di un certo stile, tutto risulta un po' piatto e freddo, e forse è mancato anche un certo tipo di budget. Perlomeno durante il gioco ho apprezzato un'ottima varietà di ambientazioni così come le ottime animazioni dei protagonisti e dei vari nemici.

In definitiva il gioco EA si è rivelato un titolo vario e appagante, breve forse nel single player e buono nella realizzazione tecnica.
Sicuramente un gioco studiato per offrire il meglio in co-op con un amico.
[8/10]

martedì 22 dicembre 2009

Unche?


Un paio di pensieri, ma ne meriterebbe molti di più, su Uncharted 2: il covo dei ladri, il capolavoro uscito poco tempo fa su Ps3.
Giocato, finito e scandalosamente assente nel mio blog. Non riesco a stare dietro a tutto, ogni tanto mi piglia a scrivere, tanti ne finisco di vg ma non ce la faccio a buttare giù qualche riga su tutti ed eccomi quindi a parlare di un gioco finito da un pezzo ma...

Vabbè chiusa questa piccola parentesi, Uncharted 2 è un seguito che praticamente conferma, potenzia, migliora ed esalta tutto ciò che di buono c'era nel primo capitolo. Questo è semplicemente IL gioco d'avventura, riesce in una maniera così semplice nello scopo che si era prefissato e nel genere a cui appartiene che fa quasi impressione.
Motore grafico allucinante, al momento il migliore su console, senza se e senza ma. La resa grafica è imponente e non c'è un dettaglio che sia uno o la più piccola texture che sfigura nell'immensa opera tecnico/grafica che è Uncharted 2.
Qui funziona tutto: dal riuscitissimo protagonista alla storia, scritta e narrata con attenzione, tutto è messo al posto giusto come nei grandi colossal hollywoodiani.
Ogni volta che ho finito un Uncharted, non potevo fare a meno di pensare che questo è ciò che sarebbe dovuto essere Tomb Raider, scalzato ormai dalla vetta che difficilmente rivedrà Lara Croft, vista la qualità dei primi due capitoli dedicati al nostro eroe Nathan Drake.

Non contenti di un'avventura in single player che si rivelerà lunga, ampiamente soddisfacente e comunque impegnativa se giocata a livelli di difficoltà più elevati, i Naughty Dog hanno deciso di inserire una modalità multiplayer che, sebbene c'entri poco con un gioco del genere, funziona alla grande. Qui prenderemo il controllo dei vari protagonisti del gioco nei classici deathmatch, deathmatch a squadre, obiettivi ecc...in diverse mappe e con varie armi e abilità a disposizione. Vincendo le partite accumuleremo esperienza e denaro che ci permetterà di sbloccare poi abilità e potenziamenti, un po' come succede nei recenti Call of Duty.

Bello bello e ancora bello, il mix di avventura perfetto fatto di esplorazione, sparatorie, combattimenti e qualche semplice puzzle che non guasta mai...con un'intensità poi...non c'è un attimo di respiro e il giocatore sarà travolto da ogni tipo di eventi che lo trascineranno in giro per il mondo, esplorando posti meravigliosi.
Il prossimo passo per raggiungere la perfezione sarà forse l'inserimento di un maggiore libertà, soprattutto nella fase esplorativa e di avanzamento, laddove ora in Uncharted la strada per il traguardo è sempre una e ben visibile.
Ciò, mi rendo comunque conto che non è facile, soprattutto perchè mancando una regia e una direzioni precisa, si potrebbe arrivare inevitabilmente a dei cali di tensione e di azione che ora come ora proprio non esistono in questa saga.

Che altro dire...spero si sia capito che Uncharted 2 è un giocone, uno di quei titoli che non possono mancare nella collezione di ogni buon videogiocatore.
(9.5/10)

lunedì 21 dicembre 2009

Annunciatoooo


Benchè i dubbi riguardo un possibile seguito fossero inesistenti, sono rimasto felice quando, pochi giorni fa EA ha annunciato Dead Space 2.

Ancora oggi considero questo brand come il "best new brand" di questa gen, nonchè un grandissimo survival horror. L'atmosfera sulla Ishimura non la dimenticherò mai, la prima volta a gravità zero, quando di colpo l'audio si smorzò e rimasi solo con me stesso e lo spazio infinito...sensazioni stupende che, si è solo un videogioco e blablabla, ma videogiochiamo per questo no? e ancora i nemici, il design, il protagonista e la sua storia d'amore...

Delle novità annunciate non voglio parlare, ho letto giusto qualcosa di sfuggita, sinceramente meno leggo e meglio è, non voglio, come al solito, anticiparmi nulla di ciò che troverò in un gioco che attendo particolarmente.

...non vedo l'ora!^^

giovedì 17 dicembre 2009

Tekken 6


Super pubblicizzato, super votato, recensioni allucinanti...e ancora tornei a destra e sinistra, bundle nei negozi...ma che è?

No, sinceramente e per farla molto breve: il gameplay è rimasto praticamente lo stesso quindi i lati positivi sono decisamenti pochini...graficamente siamo molto lontani da un impatto visivo di qualità, la pletora di modalità finisce per essere più il contentino per distrarre l'utente medio...e vista la qualità di alcune mi scappa da ridere: la modalità campagna è scandalosa. Un sorta di picchiaduro a scorrimento (non è il primo esperimento, ricordo di averlo "giocato" in qualche altro Tekken, non ricordo quale però) dove è difficile trovare qualche cosa che funzioni bene, tra la storia ridicola, il combat system osceno coi suoi comandi macchinosi e il gameplay soporifero.
Messa li, come le altre cose tanto per...

Tekken rimane, volente o nolente, quello che è sempre stato: un picchiaduro per tutti. Una bella varietà di personaggi, piccoli e grossi, simpatici e cattivi, si ritrovano a darsele di santa ragione disponendo di una buona quantità di combo e di un bilanciamento praticamente inesistente.
L'hardcore gamer continuerà a sorridere tristemente di fronte alcune combo assurde, il "rimbalzo" e il "palleggio" dei personaggi, le collissioni generose e imprecise, dovendo per forza chiudere un occhio per capire Tekken quello che è: un discreto picchiaduro ma solo grazie ai numerosi personaggi, alle tante modalità e ai numerosi extra (vestiti e cose così) ma rimasto troppo ancorato al passato, laddove però sia chiaro, il passato per Tekken non è mai stato tra i più verdi.
(5/10)

domenica 13 dicembre 2009

Altro giro, altro action


Il 2010 sarà probabilmente ricordato come l'anno degli action game.
Il 40/40 di Famitsu dato a Bayonetta promette molto bene ma sinceramente mi fido poco di questa famosa rivista giapponese.

Mi fido maggiormente della mia prova sul campo data dalla demo, che oltre ad avermi ampiamente convinto, mi ha spinto a ordinare, circa un mese, fa l'edizione per Xbox 360 jap. Colgo l'occasione per ringraziare le poste, in quanto ancora devo ricevere il gioco ed ogni giorno che passa le mie speranze di riceverlo si affievoliscono, misà che arriva gennaio (data pal di Bayonetta) ed io sarò ancora qui ad aspettarlo.

La demo, come molto prevedilbilmente il gioco completo, risulta essere veloce e frenetica, intensa e decisamente originale per certi aspetti. Caratteristica principale del gioco è la nostra protagonista, che risulta incredibilmente sexy e sensuale: si spoglia e sveste mentre prende a calci demoni e mostri vari! Oltre che essere molto bella la nostra moracchiona super sensuale sembra disporre di una ottima varietà di combo, di una forza incredibile e di strani poteri demoniaci, originari dal sua essere una strega. Nella sua tuta aderente trovano posto pistole e spade affilate.

Ottimo comparto grafico e uno stile gotico/fantasy decisamente riuscito (su ps3 invece il gioco è inferiore sotto l'aspetto grafico, una corposa patch dovrebbe essere in lavorazione)

Che dire...dietro c'è una software house di tutto rispetto, le prime impressioni di chi lo sta giocando, come le recensioni, sono esaltanti e incoraggianti. Sinceramente non vedo l'ora di giocarci, la demo mostra un ottimo potenziale, un veloce e frenetico mix fatto anche di boss e quick time event ed è stato subito uno di quei giochi capaci di prenderti al volo e di farti dire "toh, già è finita sta demo.".

Consegnatemi il paccoooooooooooooooooooooooooo

Nuovo brand, nuovo giocone


Dopo aver provato la spettacolare demo di Dante's Inferno, disponibile da pochi giorni solo sul Psn americano, sono sicuro che questo nuovo brand sarà un gran bel giocone.
Chissenefrega se sto gioco trae un'ispirazione fortissima da God of War, prendiamolo come una qualità, non necessariamente come una cosa negativa no?

Non sembra mancare nulla di tutto ciò che può far grande un gioco e Dante's Inferno mostra subito un ottimo comparto grafico ancorato a 60fps con uno stile e un design fantastico, allucinante, e una storia matura e coinvolgente con filmati di notevole qualità.

Da rivedere l'ia dei nemici che non mi sono sembrati particolarmente reattivi e vivaci, per il resto intensità, combo, armi e sangue a volontà faranno la gioia di chi ama questo genere.
Si intravedono ottimi possibilità di potenziamento per il nostro personaggio e le sue armi, così come una notevole varietà di nemici, situazioni e paesaggi infernali.

Visto l'hype generato mi aspettavo tanto da questo gioco e per il momento sono stato ampiamento ripagato, tanto che, appena capiterò nel mio negozio di fiducia, mi toccherà prenotare l'edizione limitata.

Appuntamento rimandato a febbraio, non manca molto per questo bel viaggio nell'inferno dantesco.

sabato 12 dicembre 2009

Il Ninja perfetto


Ninja Gaiden Sigma 2 è il ninja gaiden 2 perfetto.

Questa edizione, esclusiva Ps3 e riedizione di Ninja gaiden 2 uscito tempo fa su xbox 360, non è una semplice conversione ma un vero e proprio upgrade se vogliamo chiamarlo così. Notevole il lavoro dietro, atto a migliorare e bilanciare il gioco sotto ogni aspetto, a partire dal primo, forse quello più importante e che ha sempre tenuto i giocatori lontani da questo meraviglioso action game: la difficoltà.
Questa storica serie si è sempre distinta per l'elevatissimo livello di difficoltà e su Ps3 il gioco risulta decisamente più abbordabile, meno scorbutico e sgravato. Migliore è il bilanciamento, minore il danno di alcuni nemici e il risultato farà piacere a molti e ne risulta così un'avventura sempre impegnativa certo, ma sicuramente più alla portata di chiunque.
Gli altri cambiamenti maggiori riguardano l'inserimento di nuovi boss ma anche l'eliminazione di alcuni (per esempio è stato eliminato quell'orribile boss tipo vermone gigante nei tunnel sotterranei).
Nuove armi ma soprattutto nuovi personaggi giocabili: ben tre!
Tutti personaggi femminili molto ben dotati fisicamente, che, sebbene non raggiungano quel fascino che si ha utilizzando Ryu Hayabusa, riescono a trasmettere un bel feeling e a conti fatti sono aggiunte molto piacevoli, non solo per gli occhi, ma anche perchè mostrando stili, armi e combo differenti garantiscono un pizzico di varietà che non guasta mai.

Il gameplay, che ruota tutto attorno al combat system e a continui combattimenti, raramente infastiditi da enigmi , dialoghi, esplorazione e cutscene, non è cambiato per niente: quindi aspettatevi lunghe ed estenuanti battaglie che metteranno a dura prova le vostre capacità e i vostri riflessi: è qui che Ninja gaiden tira fuori il meglio di se: perchè un semplice gruppetto di 4 ninja di basso livello può darvi filo da torcere se sottovalutati, perchè i combattimenti sono sempre intensi, frenetici e veloci, capaci di generare un senso di soddisfazione e potenza ad ogni singolo attacco, perchè i boss sono tosti e enormi e perchè la varietà delle nostre armi a disposizione e le loro combo sono praticamente infinite...

Purtroppo Ninga Gaiden Sigma 2 è stato vittima di una pesante censura: dimenticatevi arti mozzati e sangue che imbrattava tutto lo stage e le armi di Ryu. Niente di grave ma...vedere Ryu agitare le sue affilate spade per pulirle dal sangue dei nemici dopo lunghi e sofferti scontri era una cosa talmente goduriosa e appagante che ora ogni volta ora ne sento la mancanza.

Io sono un Ninja Gaiden fanboy, siamo una razza in via di estinzione, prendete il mio voto con le pinze, il genere è particolare così come l'approccio che merita.
Per me è ancora il dio degli action-game, il combat system è inarrivabile ancora così come lo stile, il carisma e il fascino del protagonista.
Lunga vita a Ninja Gaiden, lunga vita al RE.
(9.5/10)

venerdì 13 novembre 2009

Booooom !



Nell'era degli fps il recentissimo Modern Warfare 2 frantuma ogni record di vendita possibile, riuscendo a piazzare 4,7 milioni di copie in sole 24 ore. Polverizzato il precedente record che spettava a Gta IV.
Allucinante.

Un dato che fa riflettere su questi punti:

- gli fps stanno monopolizzando vendite e videogiocatori.
- il mercato dei vg è sempre più in forma, in barba alla crisi internazionale.
- infinity ward ci sa fare, pochi cazzi.

Personalmente, ho da poco cominciato a giocare la breve campagna single player e confermo la grandissima bontà del titolo.

Must buy!

lunedì 9 novembre 2009

Viva Steam, l'onestà e il digital delivery.

Ovviamente il titolo è puramente sarcastico.
Perchè non è possibile che, mentre Modern Warfare 2 impazza e sbanca su tutti i p2p e migliaia di giocatori lo stiano già giocando, da buon collezionista, da persona onesta, da chi ha sempre amato e sostenuto il mercato pc, compri una copia originale di Modern Warfare 2 e...non posso giocarci!
Il gentilissimo Steam non mi riconosce il cd-key, questo perchè non l'hanno ancora attivato, il gioco deve ancora uscire ma ormai worldwide chiunque ha rotto il dayone. Glooglando ho letto che lo renderanno attivo addirittura dal 12...pazzesco!

Sono proprio incazzato, già l'abolizione dei server dedicati per la community pc di MW2 mi aveva fatto alterare non poco...

Su pc ormai è una giungla: la pirateria dilaga, le decine di protezioni vengono puntualmente aggirate e ogni volta chi ci rimette è chi compra originale e quello che ho descritto è un chiaro esempio, perchè tutte ste cose, spesso e volentieri rompono proprio i coglioni.
E steam l'ho sempre odiato, non mi è mai stato simpatico, fin dalla sua nascita.
E abbassate sti prezzi in DD, sono vergognosi.

venerdì 6 novembre 2009

Why so serious? ^^



Non solo Batman Arkham Asylum è il miglior videogioco dedicato al nostro eroe pipistrello ma è anche tra le sorprese più piacevoli e, personalmente, inaspettate di questo 2009.
Arkham Asylum è una sapiente avventura che mixa diversi generi videoludici tra cui stealth, action, picchiaduro a scorrimento ecc...e il risultato è decisamente notevole.

Tutto comincia quando Joker si fa arrestare e rinchiudere nel famoso manicomio in maniera un po' troppo semplice...è qui che comincia il bello, è qui che Batman si ritrova in trappola in un manicomio, quello di Arkham che ben presto diventa un punto fermo della nostra avventtura, un vero co-protagonista. Questo perchè il manicomio ha uno stile incredibile, un design allucinante, pulsante di vita, luci e colori e per tutta l'avventura ci mostrerà una varietà assurda: sottorranei, fogne, zone all'aperto, diversi piccoli edifici...la Rapture di Bioshock.

Quando un gioco è curato e riuscito sotto ogni aspetto si nota quasi subito e Arkham Asylum sarà in grado di rapire il giocatore fino alla fine. Non credo che serva essere un fan del pipistrello, semplicemente questo Batman è un gran gioco e saprà essere apprezzato da chiunque. Il gameplay è alla portata di tutti e ci dispenserà di aiuti e consigli (ecco, forse un po' troppi per i miei gusti) durante tutto il gioco, dagli scontri con i più piccoli delinquenti fino ai boss, storici nemici che non faticherete a riconoscere.
Il combat system, elemento essenziale è semplice ed immediato ma comunque capace di regalarci belle soddisfazioni, soprattutto se affrontato a livello difficile. Nel corso dell'avventura poi sarà necessario diversificare i nostri attacchi dato che i nemici acquisiranno diverse abilità e/o armi e accessori. Non ci mancheranno ovviamente i famosi gadget: batarang, rampino, gel esplosivo ecc...via via acquisiremo nuove abilità in grado di aprirci ogni angolo di questo splendido manicomio criminale.

Il motore grafico condisce il gioco con bellissimi modelli poligonali, eccezionali animazioni e ambienti notevoli. Poche e fredde noiose righe per dire che...semplicemente il risultato è eccezionale: quando un gioco è accompagnato da uno stile così, dettagli e parole su texture, frame-rate e compagnia bella rimangono fredde parole incapaci di esprimere la bellezza di questo impianto tecnico.

I pochi 'se' e 'ma' riguardano una relativa facilità di base e una longevità non elevatissima, la storia principale infatti non dura moltissimo ma ci sono un sacco di sfide ed extra che possono accompagnarvi per tante altre ore di gioco.

Chiudendo...correte a comprarlo e apprezzate questo ottimo titolo.
(9/10)

martedì 20 ottobre 2009

Un'offerta che non potevo rifiutare...

Anche stavolta non ho resistito molto alla tentazione di acquistare la nuova console di turno e così...anche la Pspgo entra a far parte della mia scuderia.

L'offerta era troppo ghiotta e con 230 eurozzi mi sono portato a casa la console con ben due giochi: Gran Turismo e Soul Calibur Broken Destiny.

Esteticamente, lo voglio dire subito, è bellissima. Chiusa è una spettacolo di design, piccolissima e leggera: gli ingegneri alla Sony ci sanno proprio fare.
Il contenuto della confezione di base è decisamente triste: console, alimentatore e cavo usb...non è poco per 259 euro di console?! Un auricolare e una misera custodia protettiva sarebbero stati molto graditi.

Ci ho giocato un'oretta, bisogna farci la mano perchè la posizione delle due mani e l'impugnatura della console è decisamente stretta e ravvicinata. Credo, così di primo acchitto, che sia un po' più scomoda da impugnare rispetto al modello classico. Ripeto, credo, ci ho giocato talmente poco che è presto per giudicare e sicuramente devo trovare la posizione migliore. I tasti sono una spettacolo, reattivi e precisi e l'analogico è migliorato anche se le sue dimensioni possono creare qualche problemino.
La leggera riduzione dello schermo non si nota e onestamente anch'esso mi sembra migliorato sotto molti aspetti, dalla resa dei colori alla luminosità, l'effetto scia...

Soul Calibur in versione portatile è veramente massiccio! Gameplay perfettamente conservato dalle versioni big, la solita caterva di personaggi con un paio di novità (tra cui Kratos!) e un motore grafico incredibile. Peccato manchi il gioco online mentre è possibile sfidare un amico vicino.

Lo stesso discorso può essere fatto per Gran Turismo, solo che qui manca una qualsiasi modalità single player, ci sono solo gare fine a se stesse dove guadagnare soldi e riempire di auto il proprio garage. Non mi sembra ci sia nessuna possibilità di tuning e personalizzazione del mezzo...ma magari non l'ho notata quel poco che ci ho giocato.

Che dire...della console sono decisamente soddisfatto, ora sinceramente non so se comprerò giochi in digital delivery, sicuramente preferirò spendere la stessa cifra per avere le edizioni con scatola e umd. Di sicuro qualche minis finirà nella mia pspgo sperando che conservino questa filosofia esplosa con l'iphone: giochini leggeri, immediati, divertenti e a prezzi più o meno irrisori.

Chiudo qui questa breve impressione su questo piccolo gioiellino, non ho accennato ai suoi difetti, ormai tutti li conoscono, dal costo elevato alla mancanza di qualsiasi supporto fisico per i giochi ecc...al di là di questo mi ritengo molto soddisfatto per ora, vediamo un po' come andrà in futuro.

Ninja Gaiden Sigma 2 - Premium Box Jap -

Arrivato, in tutto il suo splendore.

Molto brevemente, ecco qualche foto:


venerdì 2 ottobre 2009

Il caro vecchio Wow


E' tornato come un piccolo uragano nella via vita videoludica.

Una domenica a casa di un paio di amici che non vedevo da tempo e tac...cosa mi fanno vedere? un buon server privato dove giocare partendo dal massimo livello disponibile.

Fui uno dei primi giocatori di World of Warcraft e lo giocai fino allo sfinimento totalizzando nel giro di due anni, giorni e giorni di gioco. Eh si, perchè per chi non lo sapesse, il tempo trascorso giocando non viene calcolato in ore ma in giorni! Con le ore non ci fai nulla...gli oltre 10 milioni di persone che ancora ci giocano ne sanno qualcosa.

Ora su questo server si ha la possibilità di partire subito dal livello 80 e attraverso i battleground, comprare armi e armature di eccezionale qualità e lanciarsi in infiniti pvp.
E' da un mesetto quindi che mi emoziono, incazzo, diverto e passo le ore nei bg di wow provando un po' tutte le classi, soprattutto perchè da quando lasciai, sono moltissime le novità che mi sono perso.

Nonostante questi server privati abbiano parecchi problemi, Wow rimane il gioco per eccellenza: non lo so ma è capace di rapirmi in un modo unico e onestamente amo il suyo pvp e considero warcraft tutt'ora, come il gioco che più mi ha preso in assoluto, il primo di una personale classifica...e decine giorni effettivi di gioco sono li a confermare tutto ciò.

Certo, con un velo di tristezza forse, oggi non è tutto come allora: il tempo libero si sta riducendo, i pensieri e gli impegni sono altri, ma un fondo un'oretta al giorno devo dire che me la sta prendendo tutta ma sinceramente vorrei staccare quanto prima; un po' per la continua tensione che ti mette il continuo pvp e un po' perchè è bastato così poco tempo per accumulare ulteriormente giochi per console, trascurare un po' il blog ecc...da un lato non sarebbe neanche male, visto che almeno economicamente sto evitando qualche novità, non ha molto senso infatti comprare e non giocare.
Questi sono i giochi che ti rovinano la vita sociale e se davvero non riesci ad avere un po' di forza per controllarti, c'è il rischio di passarci le intere giornate e ne ho sentite a riguardo!

Ora non so neanche se il tutto sia o meno legale, ma ciò mi importa relativamente, basta farsi un giretto per il web e notare che è pieno di attività simili, server gratuiti che offrono i più svariati servizi e modalità di gioco.

Chiudo qui augurando...lunga vita a wow.

giovedì 1 ottobre 2009

Il gelo in anticipo



E' il primo ottobre e per qualcuno o qualcosa il freddo, di quello che ti ghiaccia li sul posto, sembra essere arrivato molto in anticipo: è uscita la nuova Pspgo e nessuno lo sa.

Forse si sa, ma non interessa a nessuno o quasi: eloquente la mail di Gamestop che ho ricevuto pochi minuti fa...neanche una riga, una parola che sia una sulla nuova console Sony. Ed è grave eh, molto direi. Non ho avuto modo di passare in un negozio Gamestop ma non credo che ci siano cartelloni e materiale pubblicitario a supportare il lancio di questo portatile. I negozianti sono contro la Pspgo, a tutti gli effetti la prima console pensata esclusivamente per il digital delivery. Una mazzata per loro, anche i sassi sanno ormai che chi vende vg campa grazie al software e che l'aggio sulle console è ridicolo. E così a nessuno interessa promovere questo piccolo "gioiellino".

Un giretto veloce sui forum mi ha fatto notare che sono pochi i videogiocatori che l'hanno presa, pochissimi anzi e molti commercianti in proprio non la vendono neanche. Troppi i problemi anche dal nostro punto di vista: costo della console decisamente elevato (250 euro!), giochi solo in digital delivery che tutto è riuscito a fare tranne che ad abbassare i prezzi dei vg e non si capisce allora a cosa serva; il nostro gioco preferito, arrivando direttamente sulla nostra console attraverso internet evita il trasporto, i rappresentanti, il guadagno del negoziante e chissà quanto altro eppure i prezzi sono praticamente identici! Ennesimo mistero che affligge il nostro hobby preferito.

Ed io? La tentazione è ovviamente fortissima, l'avvento di una nuova console è per noi un rito da vivere ogni volta con particolare cura, attenzione, amore...tirarla delicatamente fuori dalla scatola annusando quel profumo misto di plastica e hitech, accenderla per la prima volta...sono emozioni che solo chi ama i vg può capire.

Cosa mi frena quindi:
- il prezzo: 250 euro non sono mica pochi...e per un portatile poi.
- il digital delivery: ovvero "la morte" del collezionista. Io voglio la scatola, il manuale, la fantastica copertina, la limited edition, la collector's edition, l'ultra limited edition, voglio inserire il dvd nel lettore, finire il gioco e riporlo nella sua confezione, imbustarlo ed infine riporlo nel posticino che gli spetta accanto alle centinaia di giochi finiti. Finchè compro giochi per iphone da 0.79 da 5 euro ci può stare...ma onestamente mi scoccia pagare 40 euro Gran Turismo in digital delivery quando allo stesso prezzo c'è la collector in versione umd. Sono orgoglioso della mia collezione di giochi psp, pal, americani, jappo, alcune copertine sono fantastiche...e mi piacerebbe esserlo anche in futuro, ma con la pspgo non sarà possibile tutto ciò.

Credo, per finire, che sarà veramente dura per la Pspgo entrare nel cuore di noi appassionati...

giovedì 27 agosto 2009

King of what?!?


Mentre scrivo ho accumulato giusto 2/3 ore di gioco con l'ultimo picchiaduro Snk/playmore: King of Fighters XII.

Pochissime, ma il gioco non mi permette di andare oltre; ho finito 2/3 volte l'arcade e...stop, visto che l'online ora come ora è impraticabile, non c'è altro da fare. L'allenamento? suvvia...l'arcade dura 5 minuti, 5 round buttati li a caso con avversari imbarazzanti: continuano a menare come forsennati anche quanto il tuo pg si trova a 25 km di distanza. Saltano e tirano calci e pugni all'aria, offrendo un panorama tristissimo. Non hanno il minimo schema, il minimo pattern, zero timing: un'ia programmata smanettando sui tasti a caso.
L'arcade è condito da un paio di anonimi filmati che raccontano la storia (huahua) del torneo e di come i partecipanti si sfidino per diventare appunto il The King of Fighters. Stop...

Manca qualsiasi altra modalità ma soprattutto il gioco online: non è possibile che sia sviluppato così male.
Ok che io sono un nerd che compra tutto al lancio, il gioco da noi esce il 28/09 ma qui le cose sono così: non c'è un'anima viva tra partite classificate e non, e con quelle 2/3 persone che si incontrano si lagga costantemente, un ritardo tale da rendere ogni match ingiocabile.

Cheppoi il gameplay, volendo, c'è pure, un bel cast di 20 personaggi tra storici e new entry, un buon ritmo tra combo e mosse speciali, un contrattacco critico (critical counter) in grado di togliere una notevole quantità di energia all'avversario ma che richiede un timing perfetto e si attiva premendo il pugno/calcio forte al momento giusto, questo fa da apripista ad una serie di attacchi liberi a nemico inerme; eppoi il Guard Attack, una sorta di contromossa in grado di girare al mittente il suo attacco ravvicinato. Siamo lontanissimi dalla classe, l'innovazione e in generale dal meraviglioso gameplay di Blazblue ma in fondo sto Kof XII si lascia giocare e sono sicuro che online saprebbe regalare qualche soddisfazione.

Tecnicamente come dire...pensavo meglio! Dai pochi video visti prima del lancio si notava una maggiore pulizia, colori più brillanti, animazioni più fluide...i personaggi sono ben disegnati così come le loro animazioni, ma in movimento il risultato è lontano dall'essere eccezionale.
Solamente sei sono gli scenari che fanno da sfondo alle nostre scazzottate..
Infine i pg non mi sembrano in alta risoluzione, così che, soprattutto durante lo zoom, si nota un bruttissimo spixellamento. Io sinceramente lo noto anche normalmente, non mi serve che l'immagine zoomi e l'effetto non mi piace per niente.
Incredibilmente semplici e spartani i menù di gioco.

Sono molto deluso, doveva essere il grande ritorno, un'altro grande evento dopo quello di Street Fighter e invece Kof XII manca quasi nella sua totalità. La qualità generale è bassissima così come i contenuti di gioco, ridotti a zero. Online è ingiocabile e la poca gente che c'è adesso è fuggita o sta scappando, le patch uscite non hanno risolto nulla e ho letto che quella su ps3 supera i 700mb di peso...questo deve farci capire che molto altro tempo andava preso prima di immetere il gioco sul mercato.

Inizialmente la versione pal doveva uscire domani, 28/08 ma pochi giorni fa è stata rimandata di un mese, ufficialmente per risolvere i numerosi problemi riscontrati; e non vi ho parlato dei glitch...se volete farvi due risate, o versare due lacrime.
Chiudo...ma prima mi domando, come credono di correggere tutto ciò in poco tempo?
(5/10)

venerdì 21 agosto 2009

Wii power


Ne senti parlare, sai cos'è, ma fino a che non lo provi di persona non puoi realmente capire cosa sia.

Ti ritrovi così a casa della tua ragazza, un wii con wii sports perennemente dentro la console e un'intera famiglia letteralmente rapita dal tennis, dal baseball ecc...
Gente che ovviamente non aveva mai preso un pad in mano! Ora sono tutti pro a tutti gli sport del gioco, non so quante ore ci hanno passato sopra e sono entusiasti dell'allenamento fisico, quella modalità capace di individuare la tua vera età fisica in base ai risultati ottenuti con i vari minigiochi.

Dicevo, ti ritrovi poi con due pad e una serie di partite interminabili: tennis, boxe baseball...divertentissime sfide incrociate all'insegna della risata e del semplice divertimento; e non mi frega, per una volta, che il pad non risponda come vorrei, che i movimenti siano decisamente approssimativi ecc...conta solo divertirsi, con le persone a noi più care.

Ti ritrovi poi in un'altro caldissimo giorno d'estate, subito dopo pranzo a battere i record del baseball, a partecipare a snervanti minigiochi dove il più classico del "l'ultima e poi spengo" ti tiene incollato alla console per oltre un'ora in mezza, in piedi davanti la tv, grondande di sudore, nel semplice tentativo di migliorare il tuo record, superare quello del tuo amico e così via...

Nintendo ha centrato il colpaccio, il wii continua a macinare in tutti e tre i principali mercati mondiali, nonostante i giochi "per noi" siano in quantità minima sindacale, ma ormai è chiaro che la vecchia N abbia decisamente cambiato target da un bel pezzo.

Ti ritrovi a pensare poi, che è vero che il software su wii vende poco, o comunque in maniera alquanto "strana"...ho fatto vendere due wii, dando il via ad un passaparola incredibile tra amici, parenti e colleghi, ma a distanza di mesi sono ancora tutti li a giocare a wii sports e qualcuno, a malapena ha comprato il nuovo Resort.
Si divertono sempre, certo l'interesse dei primi tempi è un po' calato ma non ci vedi quella voglia, quell'abitudine a comprare le novità. Non la hanno proprio, non essendo la loro principale passione, cosa vuoi che ne sappiano di mmmm boh Mario Kart? Mad World? The Conduit? Klonoa? Grand Slam Tennis? Giusto Wii Sports Resort appunto, ma solo grazie alla martellante pubblicità in tv e al successo del primo.

Qualcosina di carino è pure uscito intanto, segnalo giochi del calibro di Muramasa (jap e usa only per il momento) e Dead Space: extraction, giochi stanno raccogliendo elogi un po' ovunque.

Byez.

- 6...c'è da impazzire.


Fa caldo, la voglia di giocare non è ancora ai massimi livelli e così mi ritrovo a pensare ai titoli prenotati, da comprare, giocare, finire ecc...
C'è che ancora non riesco a staccarmi dal meraviglioso BlazBlue, c'è Shadow Complex che chiede di essere giocato, in fondo con appena due ore di gioco credo proprio di non aver visto ancora nulla. King of Fighters XII potevo non prenderlo jap? Ovvio che si! Purtroppo però avevo cominciato da pochi giorni l'altro picchiaduro, quel capolavoro di cui sopra, e così ogni volta lo guardo ancora incartato in fondo alla mia personale postazione da gioco...tremenda sta cosa. Mi dico che quando sistemeranno il gioco online troverò l'ennesimo grandioso picchiaduro 2d in grado di regalarmi ore e ore di sfide online...lo spero veramente.


Il tempo passa, ormai l'estate senza videogames è un lontanissimo ricordo ed io non ci sto più dietro, avere tutte le console immaginabili e il pc per giocare ha i suoi vantaggi, ma non riesco più a seguire il tutto. La selezione dei titoli da giocare sta diventando durissima, ma negli ultimi tempi la qualità media dei vg si è alzata tantissimo: i gioconi e i presunti tali arrivano da ogni lato.
Il problema è che questi presunti tali sono aumentati notevolmente a causa di un sistema che comincia a mostrare strani segni: redattori costretti ad elogiare molti titoli, riviste che affibiano 10 (o cmq voti altissimi) con una facilità disarmante, gente che dopo aver giocato mezz'ora il capolavoro di turno si fionda sui forum a scriverne enormi lodi...scatta così il classico acquisto compulsivo, quella voglia di avere il gioco, forse anche più di giocarlo se non in rari casi, la ricerca della collector's edition di turno e i giochi che si ammucchiano...vabbè forse è anche normale, conosco gente che ha montagne di libri da leggere, cd da ascoltare, canne da pesca da pulire e sistemare...il tempo per le cose che ci piacciono è sempre meno.

Chiaro, il nostro passatempo preferito è tra i più dispendiosi, accumulare un paio di giochi vuol dire non usufruire di una spesa di circa 100 euro, mica roba da poco. Ma non voglio mettermi a discutere dei soldi, a fare una sciocca e semplice morale...ero partito per ricordarmi che tra 6 giorni esce l'ottimo Batman: Arkham Asylum, ordinato da un pezzo in edizione limitata (sulla quale nutro grandiose aspettative!) e che quindi...è meglio mettersi un pochino sotto e terminare qualche titolo; l'ultimo boss di Ninja Blade è li che implora pietà, e così anche questa ennesima storia, questa ennesima esperienza accrescerà il mio personale "curriculum del videogiocatore": dvd tolto dal lettore, custodia messa nell'apposita bustina protettiva...avanti il prossimo.

Ah, la demo di Batman mi è davvero piaciuta e forse forse...voi vedere che ci troveremo davvero davanti al miglior vg dedicato ad un supereroe. O presunto tale?

giovedì 20 agosto 2009

Quando Super Metroid incontra Uncharted che incontra...


...ne esce fuori un mix delizioso, un gioco che vale assolutamente 1200 microsoft points su Xbla, una chicca come Shadow Complex, action game 2d sviluppato da Epic che unisce azione, esplorazione, sparatorie, segreti e avventura per un mix di gran classe.

L'ispirazione metroidiana è fortissima, il level design è grandioso: torno a giocarci perchè l'ho cominciato ieri e sto gioco va spulciato per bene e finito come minimo un paio di volte.

Ahhhh che miniera d'oro sto Xbla, a causa della mancanza di tempo ho saltato "robetta" come Marvel Vs Capcom 2, 'Splosion Man e Trials HD.

Ah, e sto gioco andava boxato. punto.

mercoledì 19 agosto 2009

[Gamescom 2009] Nun me piace!


Nutrivo un'ottima speranza riguardo il lavoro sul "dimagrimento" dell'attuale Ps3, soprattutto alla luce dell'ottimo lavoro svolto sul lato Psp, con il modello Go che mi ispira un'aria decisamente hi-tech e all'avanguardia.
E invece sono ababstanza deluso: i fake che giravano fino a pochi giorni fa sono decisamente migliori e sono convinto che la Sony non si sia sforzata più di tanto per questa Ps3 Slim.
Non mi piace la linea, non mi piace il font del nuovo logo, trovo pessima questa plastica ruvida color nero opaco...mamma mia! Che dire...la trovo totalmente anonima, priva di stile, non mi ispira hi-tech, mi sembra più un lettore da salotto!
E non mi piace come al solito la conversione dollaro/euro che ogni volta ci vede vittime di questo strano calcolo matematico: e così la Ps3 Slim, con hard disk da 120gb, sarà venduta in america a 299 dollari, da noi saranno come al solito 299 euro.Ah, e la avremo già dai primi giorni di settembre.
Mi rimane giusto la tentazione di poter usufruire dell'ovvia riduzione dei consumi e di calore generato e infine, da possessore di Ps3 Jap, sono sempre preoccupato che prima o poi la mia attuale consolina possa tirare le cuoia essendo uno dei primissimi modelli che si sa, soffrono di parecchi difetti, soprattutto al lettore ottico.

Vabbè, alla fine 299 euro sono una bella spesa...non sarà un acquisto da dayone, magari aspetto una qualche diversa colorazione.

Chiudo al volo! scusate le imperfezioni e la fretta, l'ho tirato giù in pochi minuti, mi piace come sempre essere semplice e sincero, ma sembra che sti giorni non abbia più tempo per fare niente boh! e videoludicamente parlando...i giochi si ammucchiano con una facilità disarmante.

domenica 2 agosto 2009

Non ho parole


Grandioso, non dovrei aggiungere altro: questo è quello che mi viene da scrivere dopo aver appena spolpato due dei dodici personaggi disponibili di BlazBlue.
E' proprio sul relativamente scarso cast che vorrei soffermarmi un attimo perchè ogni personaggio è caratterizzato in maniera splendida e ognuno usa uno stile di combattimento totalmente diverso dall'altro. Il risultato è un mix incredibile di combo e una diversificazione di mosse e movimenti notevole, così che dopo svariate ore online ogni combattimento assuma delle varianti sempre originali e imprevedibili. Ai tre attacchi di ogni personaggio, che variano a seconda della direzione dello stick si aggiunge il Drive, un attacco che rende ogni personaggio unico all'interno del cast in modo allucinante.

Graficamente, tenendo conto dello stile incredibile di un motore che gira a 720p e 60fps senza nessuna incertezza, posso tranquillamente affermare che il risultato è bellissimo e gli scontri giovano, quasi fino a distrarre l'utente, di questa esplosione di fluidità e di colori vivi ed effetti speciali. Sfondi evocativi, dettagliati e in generale di notevole quantità completano un comparto grafico eccellente.

Ad un impiato tecnico così non poteva che corrispondere un gameplay all'altezza, ma anche di più: BlazBlue è uno dei migliori picchiaduro 2d degli ultimi anni e non solo...dopo poche ore vi renderete conto della profondità di gioco, la velocità degli scontri muta ad ogni partita e in base ai vostri stili così che assisterete a combattimenti a suon di combo e counter a non finire, oppure a scontri lenti e ragionati fatti di attacchi mirati; le variabili sono veramente tante così come le cose da imparare perchè la strada per diventare un ottimo giocatore è decisamente lunga.
Il sistema di combattimento è il paradiso dell'hardcore gamer ed è proprio a questi giocatori che BlazBlue strizza l'occhio, ma onestamente chiunque deve mettersi sotto e provare questo fantastico picchiaduro 2d perchè raramente si vedono giochi così curati sotto ogni aspetto, sotto ogni minimo dettaglio e qui ogni cosa rasenta la perfezione.

Tutto funziona alla grande, dalle melodie leggere, piacevoli ed orecchiabili fino al punto cruciale di ogni attuale picchiaduro 2d: l'online.
Ebbene, mai visto niente di meglio in fatto di stabilità e netcode: in un centinaio di partite non ho visto un filo di lag...pazzesco e questo semplicemente cliccando su "quickmatch", evitando cioè la ricerca più approfondita di partite con giocatori più vicini o in generale con una linea migliore.
Non manca l'opzione per le partite classificate e quella per creare partite e stanza libere e alla fine di ogni scontro c'è la possibilità di salvare il replay.

Chi non è interessato al gioco online può buttarsi sul corposo story mode, che necessiterà di molto tempo per mostrare tutti gli intrighi e le storie alla base dei personaggi, sul time attack, l'arcade mode e l'immancabile training, decisamente abbondante in quanto ad opzioni per allenarsi per bene.

Spero veramente che il gioco abbia tutto il successo che merita, le recensioni in giro sono esaltanti così come i commenti sui vari forum, BlazBlue è semplicemente stupendo e ogni amante del genere deve giocarlo ma non solo, giochi così non capitano spesso.
(10/10)

domenica 19 luglio 2009

Non tutte le ciambelle...


No, niente da fare, nonostante alcuni boss-fight piacevoli e massicci quick time, Ninja blade non è riuscito a prendermi più di tanto.
Un ottimo comparto tecnico, ancorato però a 30 fotogrammi con sporadici rallentamenti, non dona al gioco quella dose di adrenalina e azione che il genere necessita.
E così Ninja Blade scorre tra numerose sequenze video, nemici che offrono una sfida decisamente blanda e una serie pressochè infinita di quick time event, filmati cioè dove bisogna premere il tasto giusto al momento giusto per far si che il nostro Ninja di turno salvi la pelle.
Cheppoi...bisogna pure avere rispetto per questa figura del ninja che ho sempre amato e vedere il nostro eroe "surfare" missili in aria, lanciarsi a bordo di moto scalando verticalmente grattacieli di una Tokyo del futuro sotto assedio di demoni e mostri vari, mi crea un po' di malessere. Perchè ok quel pizzico di tamarragine e ok che è pur sempre un vg ma credo che ci sia un limite a tutto e qui veramente si esagera e spesso le azioni che compie il nostro eroe mi sono apparse decisamente fuori luogo e ridicole.

Ninja Blade mette comunque sul piatto parecchia carne, tre tipi di armi adatte alla diverse situazioni (il classico stile composto dalle combinazioni leggero e debole/medio/lento e forte), una non troppo originale fauna composta da demoni e insetti giganti e ancora le classiche magie basate sugli elementi, decine di combo...ma secondo me alla fine non riesce ad eccellere un po' ovunque.
Il ricorso alla magie appare più una forzatura da parte dei programmatori che una reale necessità, la visione ninja che ci permette di vedere a buio e di notare oggetti chiave è un'ulteriore e gradevole aggiunta, le decine di combo finiscono per essere lasciate li nel menù di pausa, tanto i nemici, ripeto, non necessitano di particolare attenzione se non un buon vecchio button smashing...magari salendo di difficoltà la cosa migliora ma è proprio nei loro pattern e nella loro Ia il reale problema: imparare un paio di combo basta e avanza.

Chiudo, il gioco l'ho abbandonato all'ultimo boss e chissà quando avrò la voglia di batterlo.
(7/10)

giovedì 16 luglio 2009

BlazBlue in arrivo


Non ho potuto resistere e, nonostante il sistema alla Guilty Gear non mi abbia mai entusiasmato, ho appena ordinato dall'america l'edizione limitata di questo picchiaduro 2d che sta riscuotendo giudizi veramente esaltanti dalla critica specializzata.
Sviluppato da Arc System Works, autore di vari picchiaduro tra i quali appunto diversi episodi della serie Guilty Gear, non ho potuto fare a meno di leggere recensioni che parlano di uno dei migliori picchiaduro degli ultimi tempi, a partire da un impianto tecnico eccezionale (che gira a 720p e 60fps) e un sistema di combattimento tecnico e profondo, pieno di novità da imparare.
Ci sentiamo eventualmente più in là per impressioni più profonde quando avrò giocato per bene questo BlazBlue: Calamity Trigger.

mercoledì 8 luglio 2009

Iphone, terza console portatile?


Sono un Iphone-user sin dall'uscita del 3g in italia, avvenuta circa un anno fa. Sono da poco passato al 3gs e vorrei scrivere queste poche righe perchè io credo che ormai, con solo un anno di vita il gioiellino Apple possa essere considerato una vera e propria console portatile, al pari di Ds e Psp.
Non credo sia una diretta concorrente ma sicuramente l'iphone è stato capace di ritagliarsi una propria fetta di mercato e di sicuro i numeri sono dalla sua parte.

Tanti sono i giochi meritevoli di acquisto e le qualità della formula sono rappresentate da diverse parole: indie, prezzi ridotti, offerte continue e non solo; innumerevoli sono le piccole software house e singoli sviluppatori che si sono buttati nell'app store, sistema di distribuzione digitale di software per iphone che vanta ormai migliaia e migliaia di giochi più o meno riusciti e che ormai tutti stanno cominciando a copiare.
Essendo comunque software per cellulare, la maggior parte dei titoli presenti sono piccoli passatempi, puzzle game e titoli per "la massa". Ma basta saper spulciare per trovare decine e decine di giochi che, a loro modo, possono essere considerati dei gioconi e comunque bisogna anche tener conto che si parte da 79 centesimi fino ad una massimo di 7 euro e 99 per quelli più grossi.
Ci si ritrova così con decine e decine di piccoli titoli indie che, sfruttando bene l'accelerometro e in generale tutte le potenzialità del melafonino, sono decisamente meritevoli di acquisto e ancora tanti altri più impegnativi e basati su licenze varie che forse, non sfigurerebbero su portatili veri e propri.

Personalmente avrò superato i cinquanta giochi comprati in un anno, e ne cito qualcuno:

- Amateur Surgeon: il trauma center per iphone, caratterizzato da un'atmosfera goliardica e uno stile accattivante. Prezzo ridotto, acquisto molto consigliato.

- Crash Bandicoot Nitro Kart 3d: non credo abbia bisogno di presentazioni, trattasi dell'ormai famosissimo gioco di corse con i personaggi di Crash Bandicoot. Bello, colorato, curato e divertente.

- Doom Resurrection: "Fps" con movimenti del nostro pg precalcolati e impostati è forse tra i migliori giochi per Iphone. Comparto tecnico eccezionale, stile e atmosfera Doom ottimamente ricreati.

- Real Racing: premettendo che non ho ancora acquistato Need For Speed (considerato da molti il miglior racing per Iphone) sto Real Racing rulla veramente tanto: comandi perfetti, comparto tecnico di qualità, tante piste, multiplayer in locale e online...tanta carne al fuoco per un racing game appagante e longevo.

- Metal Gear Solid Touch: fece molto scalpore l'annuncio di un MGS in esclusiva per il melafonino, a distanza di qualche mese posso dire che non è andato tutto per il verso giusto, questo Touch, dal punto di vista del gameplay non c'entra niente con la saga ma si tratta di uno sparatutto alla Time Crisis, a schermate fisse. Qualcosina qua e la di originale e un comparto tecnico eccellente migliorano la situazione ma chi si aspettava altro rimarrà deluso.

- Prey Invasion: fps dedicato al mondo di Prey che ne mantiene nei suoi limiti atmosfera e gameplay, un buon esempio di come l'iphone possa accogliere questo genere ma ci sono parecchie cose da migliorare. Il prezzo ridotto è giustificato dalla ridottissima longevità.

- Resident Evil Degeneration: che dire..."uao!" altro titolo veramente ottimo, gameplay "simile" ai capitoli 4 e 5, controlli via touch non troppo precisi e comodi forse, ma sto Degeneration è un'ottimo gioco d'avventura dedicato a questa meravigliosa saga.

- Rolando 1 e 2: tra le serie più famose per iphone, titolo particolarmente originale, trae forse ispirazione da locoroco ma garantisce meccaniche più profonde e riuscite. Sinceramente non ho spolpato per bene il primo episodio perchè non è comunque il mio genere e il secondo lo acquisterò forse più in là ma Rolando merita veramente.

- Tower Defense: non è il nome di un gioco, ma un quello di un genere che su iphone ha trovato una rinascita e una nuova fissa dimora: non si contanto infatti i giochi dedicati a questo genere, molti dei quali decisamente di qualità, tra cui ci sono sicuramente Field Runners (bello e famoso, inserito tra i 10 migliori giochi del 2008 dal Time, non solo per iphone ovviamente), Tap Defence (ci ho perso tantissime ore...è pure gratis!), Besiegement, BattleField (altro titolo gratuito!) e decine di altri.

- Track& Field: titolo sportivo dedicato ad alcune discipline olimpioniche, credo sia la punta di diamante dei titoli indie: controlli semplici, immediati e perfetti, stile grafico colorato e divertente, gameplay accessibile a tutti e accattivante, basato ovviamente su sfide e record da battere e limare...tutto per 79 centesimi!

- Terminator Salvation: titolo basato sull'omonimo film, si tratta di un action game molto sparacchino dove Gameloft centra l'ennesimo ottimo gioco e conferma di essere uno tra gli sviluppatori più attivi e in grado di saper sfruttare al meglio l'iphone.

Pochi giorni fa Electronic Arts ha comunicato di aver aperto uno piccolo studio completamente dedicato all'iphone, con l'obiettivo di sfornare giochi con una certa velocità e con un prezzi accattivanti.
Tante altre sono le grandi software house che stanno sviluppando e svilupperanno giochi, tra le quali basterebbe citare la mitica Capcom per rendersi conto ormai del successo che sta riscontrando il melafonino.

venerdì 3 luglio 2009

Sono offline!



Sono stato diversi giorni senza adsl a casa e precisamente dove ho la mia postazione console/pc.
Embè sti c...?!? :D
No vabbè questo per dire che trovo una strana sensazione a giocare offline, senza amici che entrano e escono, senza la possibilità di poter vedere il mio profilo giocatore aggiornarsi con in nuovi obiettivi e trofei raggiunti, senza potermi confrontare con gli amici in lista...sono vittima, non succube, di questa grossa novità che questa generazione ha portato e bisogna riconoscerne il merito a Microsoft: gli achievement hanno cambiato il modo di videogiocare.

Una volta si giocava per il record, vedere il nostro nome in cima alla classifica era un motivo di vanto tra il gruppeto di amici del bar sotto casa. Ora la cosa si è estesa, non basta il nome, l'idea è semplice e geniale, ogni videogiocatore accumula dei semplici punticini raggiungendo particolari traguardi fissati dai programmatori all'interno dei vari giochi. E' una corsa a chi accumula più punti, è un motivo di vanto tra gli amici, c'è traccia di quello che abbiamo giocato, raggiunto, sbloccato ecc...
C'è voluto poco perchè la cosa prendesse piede con il lancio di Xbox360, inizialmente c'erano anche altri progetti, qualche critica legata alla reale utilità di questi punti, tutte chiacchiere che sono svanite nel tempo e che la concorrenza ha subito copiato, d'altronde sono stati i giocatori stessi a premiare il sistema e loro stessi lo hanno richiesto a gran voce altrove: Sony con i suoi Trofei ha clonato il sistema tentando un pizzico di originalità, Steam su pc ha usato la via breve... achievement anche per i suoi giochi.

I vantaggi di questo sistema sono innumerevoli: oltre all'affiatamento del videogiocatore verso la console e la sua community, colui tenderà a preferire il gioco multipiattaforma per la sua console, la longevità dei giochi stessi ha subìto un notevole aumento grazie appunto alla necessità di dover o voler spulciare il tutto per raggiungere quanti più obiettivi possibili.
E ancora...quante volte abbiamo visto il nostro amico giocare ai peggiori titoli presenti sul mercato? I giochi di qualità non mancano sulle attuali console eppure giochi come Avatar e decine di tie-in vengono continuamente giocati per il semplice fatto che magari permettono di guadagnare notevoli punti e trofei in tempi relativamente più brevi rispetto a titoli un po' più hardcore.

Il sistema può non piacere, nessuno è obbligato ma funziona ed è il futuro, volenti o nolenti la cosa ha vinto e forse solo su pc ancora non è esplosa totalmente, Microsoft ci sta provando a portare il LIVE ma i tentativi non stanno andando a buon fine, anche perchè visto la libertà del sistema nessuno è obbligato a farlo per i propri giochi, ma onestamente, neanche Microsoft sembra crederci troppo.

Che dire, io sono abbastanza preso dal sistema, riconosco i vantaggi che ha portato e non nascondo di aver giocato qualche titolo a malapena discreto solo per aumentare il mio gamerscore e che in passato non avrei fatto. Non nascondo che vorrei gli achievement microsoft su tutti i giochi per pc.
E voi?

martedì 23 giugno 2009

Commando bionico?


A dispetto di quell'orribile demo multiplayer, Bionic Commando mi è piaciuto.
Mi trovo un po' in difficoltà nel descrivere questo titolo Capcom, vuoi perchè è particolarmente diverso dal solito, vuoi perchè le sessioni di gioco sono state altalenanti: vi capita mai di esaltare le qualità di un vg "ohhh che figata, giocone" e magari 10 minuti dopo sbadigliare dalla noia...prima ancora di essere presi da notevoli momenti di frustrazione?
Bionic Commando è stato tutto questo: alla guida dell'eroe di turno dovremo sfruttare il nostro braccio meccanico per avanzare tra i livelli, evitando le zone radioattive (se non altro qualcosa si dovevano inventare per limitare la libertà di azione e tenere il giocatore entro certi limiti) e mortali strapiombi, eliminando umani e robot qua e la.
Proprio il braccio bionico è il punto focale del gioco, capace di allungarsi ed aggrapparsi praticamente a qualsiasi cosa, ci permette di dondolare e arrampicarci quasi ovunque. Inoltre è una potente arma di offesa, sia nel corpo a corpo, sia lanciando oggetti pesanti o i nemici stessi.
Non è semplicissimo imparare ad usarlo, padronando l'oscillazione e il peso del nostro corpo, però dopo un po' il sistema (realizzato comunque veramente bene) è capace di regalarci parecchie soddisfazioni.
C'è una discreta varietà di armi ma sono decisamente secondarie in quanto la quantità di munizioni è veramente limitata.
Graficamente altalenante, Bionic Commando comunque offre degli scorci notevoli e sono proprio i paesaggi naturali che ho particolarmente apprezzato, mentre alcuni scorci cittadini e i loro interni sono abbastanza freddini...

Tra l'altro non sapevo proprio che aspettarmi da questo gioco, vuoi perchè non l'ho seguito minimamente, vuoi perchè la demo multiplayer mi aveva profondamente deluso...poi Bionic Commando è quel gioco particolare che piace o non piace, ed anche le recensioni sono il simbolo di questo effetto: raramente ho visto altri titoli prendere voti così diversi, dal classico 5 che ti stronca il gioco fino al 9 che grida al capolavoro.
A me è piaciuto e la mia "verità" sta nel mezzo, credo che Bionic Commando sia un ottimo titolo, che merita di essere giocato e che comunque richiede un po' di tempo per essere apprezzato, un gioco che offre ottimi momenti ma anche situazioni frustranti...perlomeno è qualcosa di diverso dal solito, uno schema di gioco a tratti originale e con una gameplay che in generale funziona abbastanza bene, nonostante offra il fianco a momenti di frustazione, noia e ripetitività.
Mi spiace infine che si sia rivelato un clamoroso flop commerciale: una recente news parlava di una quantità di copie vendute veramente bassisima.

(7.5/10)

Blacksite: Area 51


Doh chi spunta fuori...preso al lancio in versione pc e finito nuovamente qualche giorno fa in edizione 360, Blacksite poteva e doveva essere un ottimo sparatutto e invece molte cose sono andate male.
I problemi sono ovunque: nel motore grafico, nelle orribili ombre che soffrono di una strano effetto seghettato, negli script, nel design dei nemici e nella loro Ia, nella limitata longevità...basta? si forse si, forse dimentico qualcosa ma boh, il fatto cmq che lo abbia finito due volte (ok la seconda solo perchè volevo lamerarmi qualche punticino per il mio profilo scroccando il gioco) comunque dimostra che qualcosina da salvare c'è: e in fondo Blacksite, con tutti i suoi difetti si lascia giocare, ma è chiaro che dovete essere particolarmente amanti del genere ed è chiaro che prima di arrivare a Blacksite ci siano decine e decine di fps migliori un po' ovunque. Però perlomeno qui si spara, e basta; cioè ho trovato quelle breve sessioni di gioco relativamente divertenti, dove appunto si spara e basta senza pensare più di tanto.
Nonostante tutto quindi, ciò restituisce un discreto feedback positivo ed è un peccato che neanche le armi siano state sfruttate in maniera migliore, magari riguardo la loro varietà e il loro utilizzo: difficile abbandonare il classico mitra principale, sempre così pieno di munizioni e praticamente perfetto in qualsiasi situazione.
Eppoi il gioco finisce presto, questo magari può essere visto come un piccolo pregio, perchè veramente, chessò, 15/20 ore di Blacksite chi le avrebbe digerite ?
La storia e alcune battute vogliono mostrare un po' agli occhi del mondo gli errori e le stranezze dell'America...ma rimane sviluppata in maniera superficiale e alla fine gli eventi principali si sono visti e rivisti decine di volte.
Ho apprezzato però il design di qualche nemico e, non so, quell'atmosfera tipica da "invasione aliena" che tanto sogno(?) di poter vivere...mi basta qualche alieno cattivo, ma veramente cattivo, per cercare e cercare qualità che questo Blacksite raramente mostra.

Che rimane ancora? un gioco che è una grossa occasione sprecata, un fps da tenere in considerazione solo se si è maniaci del genere e in astinenza, consapevoli del fatto che oggettivamente è pieno di difetti, il single player dura veramente poco e online...haha vabbè non credo ci sia un'anima viva ora e mai ci sia stata.

A pensarci bene, sarebbe stato perfetto per elargire achievement facilmente, ma neanche questo è andato per il verso giusto, difficilmente completando la campagna supererete i 250 punticini.
(5/10)

venerdì 12 giugno 2009

InFamous


Mi è piaciuto InFamous. Non tanto per la lunga serie di missioni, abbastanza riuscite e varie, ma anche e soprattutto per la storia: la narrazione tramite vignette, il completo doppiaggio in italiano, lo stile e l'originalità del tutto...mi hanno preso dall'inizio alla fine e sebbene non abbia offerto chissà quale profondità, ho trovato la storia adulta e per niente scontata.
Quest' Infamous non lo volevo neanche prendere...dopo poche ore, il free-roaming in stile Gta e simili mi annoia, mentre quest'esclusiva Ps3 è riuscita nell'intento di tenermi incollato fino alla fine ed è stata una bella e lunga esperienza: sicuramente non mi sono bastate 15/20 ore di gioco per vedere il finale! Il bello è che la storia è comunque basata sulle nostre scelte durante le missioni che ci vedranno impegnati nella semplice scelta tra il bene o il male, tra il diventare un eroe o un infame; quindi, arrivati alla fine, potete rigiocarvelo solo per vedere come si svolgerà la storia prendendo decisioni completamente opposte. Il tutto è sviluppato in maniera abbastanza semplice ma non per questo spesso vi troverete a riflettere su quale sia la cosa più giusta per voi...
Missione dopo missione, Cole, il nostro eroe capace di gestire a 360 gradi l'elettricità a seguito di una strana esplosione in città, acquisirà numerosi poteri: bombe elettriche, scariche potenziate ecc...di certo la varietà non mancherà. Ogni tanto c'è qualcosa che si ripete, una meccanica di base che necessariamente emerge, ciò non è un problema tanto nella quest principale, quanto purtroppo nelle missioni secondarie, non utili ai fini del gioco certo, ma necessarie per guadagnare exp utile a potenziare le nostre abilità: ebbene queste si riveleranno ben presto ripetitive, noiose ed in generale decisamente poco ispirate.
Graficamente mi soddisfa: sebbene la realizzazione non faccia gridare al miracolo, lo stile e le animazioni sono ottime così come la grandezza della città, anche se forse i 3 quartieri che la compongono non si diversificano moltissimo.
I controlli sono praticamente perfetti nonostante però il nostro eroe tenda un po' troppo ad attaccarsi alle pareti...arrivati comunque alla fine avrete tanti di quei poteri che i tasti del pad vi sembreranno pochi!
Finito il gioco c'è la possibilità di continuare a giocare liberamente e completare così le cosette lasciate in sospeso, cercando magari di ottenere qualche trofeo extra.

Che altro dire...inFamous si è rivelato un titolo lungo, piacevole ed ispirato, col quale ho superato tranquillamente le 30 ore di gioco e non mi ha ancora stufato del tutto perchè sono molto curioso di vedere come si svolge la storia intraprendendo la via del bene.
(8.5/10)

mercoledì 10 giugno 2009

Ffs? Omg? Ufc?


Come molti, neanche io ero a conoscenza dell' U.f.c. Ultimate Fighting Championship, sport basato su combattimenti e arti marziali decisamente duro e violento.
Qualche mese fa mi capitò di vedere un paio di video impressionanti su Youtube di un campione brasiliano, tale Anderson Silva, veramente "cattivo"...
Da lì a prendere il videogioco ad esso dedicato, UFC 2009 Undisputed, il passo è stato breve.
Il vg ufficiale, con tutte (credo) le licenze del caso, ci propone una corposissima modalità carriera da affrontare con un nostro atleta personalizzato; le possibilità di personalizzazione non si limitano solo all'aspetto estetico ma sarà via via possibile sviluppare, con allenamenti e imparando tecniche, uno stile a sfavore di altro, la forza invece che la velocità, l'abilità coi pugni invece che con i calci e così via.
Online c'è il classico 1vs1 che chiaramente regala molte soddisfazioni ma che è decisamente minato da un assiduo lag; un vero peccato, il problema credo sia dovuto ad un misto di codice di rete mal gestito e lontananza con l'avversario perchè, sono sicuro, il 90% degli sfidanti presenti sul live siano americani.

Prima di correre a comprare il gioco e smanettare sul pad, sappiate che UFC 2009 Undisputed è una simulazione al 100%, con un combat system così profondo e tecnico da far rabbrividire i picchiaduro recenti e in grado di proporsi come un'altra alternativa al genere. L'uso del pad è quasi totale e saremo chiamati a ricordare decine di prese e controprese per avere la meglio del nostro avversario e far valere la nostra forza fisica.
Chiaramente il tutto non è per forza di cose sinonimo di divertimento anzi, eppure sono convinto che chi ami i picchiaduro debba comunque dargli una chance dedicandogli ovviamente il tempo necessario. Un altro problema riguardo però la velocità di gioco, essendo una simulazione dovrebbe appunto simulare la realtà, ma ciò dispiace dirlo, non avviene con la velocità di gioco e del combattimento in sè: sul vero ring gli atleti sono decisamente su un altro livello, nell'esecuzione delle mosse, delle prese, Ufc soffre di una certa lentezza e relativa legnosità nei comandi. Online poi, unito alla costante lag, il cocktail potrebbe far desistere chiunque.
Magari una bella pompata di frame rate avrebbe aiutato sicuramente il tutto, così purtroppo rimane la sensazione di giocare troppo al rallentatore, soprattutto ripeto, se paragonato alla realtà che vuole simulare.

Nonostante tutto però, UFC rimane un ottimo picchiaduro, profondo, tecnico, simulativo e può essere visto come un'ottima base di partenza anche in virtù dei seguiti che sicuramente non tarderanno ad arrivare.
(7.5/10)

sabato 6 giugno 2009

La rinascita di Psp


L' E3 2009 ha portato importanti novità per la piccola console di casa Sony.
Molte, ma non abbastanza forse, le principali novità della Pspgo.
Eliminato totalmente l'umd la nuova psp si presenta veramente piccola, con il solo schermo che occupa quasi tutta la superficie superiore coi relativi tasti a scorrimento. Le dimensioni quindi sono estremamente ridotte, si parla di una grandezza più o meno simile a smartphone quali Iphone e Htc vari. Personalmente mi ha colpito, non in maniera netta e decisa ma che dire...mi piace.


Dal design al comfort: la prima psp non è mai stata il massimo della comodità, soprattutto per lo stick analogico più volte criticato...ora la situazione sembra decisamente migliorata, si parla di una Pspgo più leggera ed ergonomica, il tutto a favore della praticità durante le fasi di gioco. Purtroppo però non è ancora presente un secondo stick analogico...e qui la mia delusione è forte perchè il portatile Sony ha più volte dimostrato di poter accogliere fps e sparatutto in generale...un ottimo esempio è il recente Resistance Retribution.

E per finire la disponibilità: Pspgo arriverà sul mercato europeo il prossimo primo ottobre, molto probabilmente sarà accompagnata dal leggendario Gran Turismo per psp...leggendario appunto, perchè questa edizione di Gt è praticamente diventata una leggenda metropolitana, tra rinvii e smentite saranno passati 5 anni da quando è stato annunciato.
Un cartellone all'E3 mostrava chiaramente il prezzo: 249 dollari che, rispettando la solita e ben conosciuta nonchè magica conversione in euro, da noi molto probabilmente di tradurrà in 249 euro. Troppo, decisamente troppo, perchè alla fine è pur sempre la stessa psp. Comunque non c'è ancora nulla di ufficiale a riguardo...però chi non la ha già perchè dovrebbe spendere oltre 100 euro rispetto al modello vecchio?
Chi ha già la vecchia difficilmente potrà abbandonarla...come potrà infatti utilizzare la sua collezione di umd?
Più che altro, prima di chiudere, è chiara l'intenzione di Sony di rilanciare Psp sia attraverso un design nuovo, sia attraverso la correzione di esperimenti falliti (umd), sia, soprattutto, con un'ondata di software rilevante, quantomeno in termini di nome: Gran Turismo, Resident Evil, Little Big Planet...molto probabilmente accompagneranno la sua uscita.

I dubbi ci sono, ci sentiamo comunque tra qualche mese alla prova dei fatti :D