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venerdì 16 gennaio 2009

Può un pinguino diventare un eroe?



Certo che può, ma sicuramente dovremo faticare molto per fargli raggiungere l'obiettivo. Perchè questo gioco per psp, Prinny: can i really be the hero è veramente old school.
Chiaro che l'impatto inziale, così colorato e forse paciocco, comico e simpatico può fuorviare chiunque: i primi due livelli filano lisci come l'olio, tanto sai le risate che mi sono fatto quando ho guardato il count delle mie vite: 1.000 ! non scherzo. Abbiamo mille vite per portare a termine il gioco. Ok ora non chiedetemi come funziona, ma credo ovviamente che al termine dell'ultima ci tocca ricominciare il tutto. Posso solo dirvi che dopo circa 4 livelli ne ho fatte fuori una cinquantina. All'inizio te ne freghi, ma poi cominci a perdere 20 vite di fila con il terzo boss e allora capisci che:

Prinny rulla abbastanza
I boss fight sono una figata

Questo action-platform è per me una piccola sorpresa: un paio di avvistamenti su alcuni negozi online, un video su youtube e...devo giocarci!

Per il resto guidare il nostro pinguino è semplice e immediato, con l'x c'è un doppio salto "rigido" alla Sir Arthur (che anche qui ovviamente vi farà tirare madonne), il tasto quadrato serve per attaccare, il trangolo per prendere i pochi oggetti...

Durante il livello Prinny è un misto di azione e platform bilanciato e piacevole, spesso impegnativo e fino ad ora mai frustrante. Discorso diverso per i boss: alcuni mi hanno fatto veramente dannare, specialmente quelli in coppia dove diventa complicato menarli (e tanto! sfonderete il relativo tasto) il più velocemente possibile (abbiamo 3 minuti di tempo!) stando attenti ai loro pattern che si intrecciano, si ingarbugliano e noi li, con la nostra ultima chance e gli ultimi 30 secondi di tempo, in preda a furiosi attacchi di ansia...

Graficamente il gioco ha stile, che può ovviamente non piacere ma l'immagine è sempre pulita, colorata e la psp disegna a schermo colori e forme vivaci e simpatiche e che non mancheranno di farvi sorridere.

Piacevolissima e impegnativa sorpresa, questo febbraio esce la versione americana che consiglio visto la mole impressionate di testo giapponese che sicuramente mi sta facendo perdere una storia incredibile e chissà quante simpatiche battute.

Vista la mia passione per qualsiasi forma di action game bastardo, che possa minimamente ricordarmi un ninja gaiden qualunque (per bastardaggine e difficoltà only ovvio) e le sessioni di gioco in cui si finisce devastati e con i santi che chiedono pietà.
(8/10)

3 commenti:

  1. Uhh, l'hai preso alla fine! XD

    Beh, dai, stando alle (belle) cose che scrivi, mi sa che l'avevo (pre)giudicato male...
    Matta l'idea delle vite: in pratica è come fosse una specie di barra di energia che può solo consumarsi. :D

    Ah, giusto per inciso, qui dalle mie parti è appena arrivato Prince of Persia. XD

    Ciao bello!

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  2. Che edizione hai preso poi di pop?

    sto prinny mi piace proprio :D
    quando hai voglia di accendere una console per giocare al gioco X...significa che ti ha proprio preso e questo è successo con il pignuino esplosivo ^^

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  3. Certo che - tra questo e Otomedius - stai coi pinguini fin sopra i capelli... XD

    Quanto a PoP, alla fine ho optato per la combo PAL-ita (gioco + cofanetto preorder): l'edizione speciale americana, da quel che ho scoperto, ha si tutti gli extra presenti nel boxset nostrano, ma in (triste) formato digitale.

    A differenza di Soul Calibur, mi sa che quella di PoP è una delle tante Collector's per modo di dire... ^^

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