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martedì 29 dicembre 2009

Army of Two




Sparatutto in terza persona, Army of Two è stato un discreto titolo, uno di quei giochi che non andrebbero giocati quando non ci sono gioconi in giro. Trovato ad un prezzo interessantissimo non ho potuto però fare a meno di ricordare qualche giudizio positivo quindi...

Complice il fatto di averlo giocato e finito in cooperativa col mio grande amico Paolo, il titolo guadagna sicuramente qualche punticino extra nella valutazione finale.
La solita storia fatta di guerra, tradimenti e intrighi internazionali fa da sfondo ai nostri due simpatici protagonisti, due mercenari mandati allo sbaraglio dall'organizzazione americana di turno.

Army of Two propone un sistema di copertura e di fuoco molto simile a Gears of War, il level design, per quanto studiato per garantire sempre diverse coperture secondo me è un po' piatto. Il sistema di fuoco è arricchito da alcune interessanti novità, quali per esempio un indicatore di aggressività che si riempe facendo fuoco verso la copertura del nemico, capace di garantire l'attenzione del fuoco nemico; durante ciò il nostro socio potrà quindi aggirare le loro coperture e trovare quasi indisturbato una posizione migliore. "Spalla a spalla" ci permetterà, solo in alcuni punti prestabiliti, di unirci al nostro amico e rispondere con una pioggia di fuoco al pesante e continuo assalto dei nemici proveniente da ogni angolazione.
Il "tiro cooperativo" infine ci permetterà di cecchinare assieme, uccidendo pericolosi bersagli in lontananza.
In caso di abbattimento del nostro compagno, sarà possibile curarlo entro un certo tempo limite, magari dopo averlo trascinato in un punto più tranquillo e coperto.
Tante sono le armi a nostra disposizione, ce n'è per tutti i gusti, si va dai mitra pesanti a quelli leggeri, dai fucili di precisione agli rpg, dalle pistole ai fucili a pompa e guadagnando soldi durante le missioni sarà poi possibile potenziarle.
L'ia dei nemici non sempre è all'altezza purtroppo, spesso mostrano comportamenti totalmente illogici: non tanto quando escono dalla loro copertura per farsi ammazzare, capita che ti passano vicino e non ti notano, o ancora mi è capitato di sparargli mentre loro continuavano ad ignorarmi totalmente a due passi.

Nel complesso Army of Two graficamente si difende benone, nonostante si vede che il gioco manchi di un certo stile, tutto risulta un po' piatto e freddo, e forse è mancato anche un certo tipo di budget. Perlomeno durante il gioco ho apprezzato un'ottima varietà di ambientazioni così come le ottime animazioni dei protagonisti e dei vari nemici.

In definitiva il gioco EA si è rivelato un titolo vario e appagante, breve forse nel single player e buono nella realizzazione tecnica.
Sicuramente un gioco studiato per offrire il meglio in co-op con un amico.
[8/10]

2 commenti:

  1. bè per mè nn è così malaccio...certo ha diversi punti a sfavore che spero nel secondo capitolo 40giornivengano migliorati, tipo il sistema di copertura che alcune volte è inutlizzabile per uccidere i nemici dato che mentre si è coperti e si spara i colpi finiscono per colpire il muro che ci protegge....cmq si in coop è na figata però..salva cura, ammazza e ti fai un sacco di risate!bello la possibilità di psostare il nostro compagno il quale anche da ferito può sparare e uccidere i nemici che sono visibili!

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  2. piccola sorpresa infatti! spero molto nel due...ce lo giocheremo appena possibile sbav!

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